ELEMENTO TERRA


La Terra è la sorgente, la madre che nutre, che dà vita, appoggio, sostegno, fertilità, abbondanza.
Per i cines l'elemento Terra equivale alla nostra tarda estate, un momento cruciale di passaggio che lascia alle spalle i mesi caldi e solari per avviarci all'autunno. La fine dell'estate coincide con un tempo di pausa, di riflessione, di ritorno al centro.
La Terra ci riconduce ai ritmi della natura e a quelli del corpo, al ciclo dell'ovulazione, alle mestruazioni, all'essenza della sessualità in senso fisico e anche come espressione di sentimento, affetto e passione.
Il clima di questo elemento è l'umidità e i meridiani associati sono: Milza-Pancreas (yin) e Stomaco (yang), sedi elettive di elaborazione dell'energia postnatale che hanno il compito di trasformare gli alimenti affinché possano essere assimilati. 
In caso di squilibrio eventuali disturbi possono toccare la sfera dell'alimentazione e quella del pensiero.


Il meridiano di Milza-Pancreas
La milza assicura l'equilibrio dei globuli rossi e dei linfociti nel sangue, mentre il pancreas regola l'uso del glucosio mediante il meccanismo insulinico.
A livello fisico se l'energia del meridiano è debole la sua manifestazione si riconosce dai glutei e i fianchi dilatati, dalla scarsa tonicità a livello muscolare soprattutto a carico di braccia e gambe e dalla cellulite femminile. Alla Milza-Pancreas sono connessi il senso di freddo alle mani e ai piedi in qualsiasi stagione e problemi ginecologici, dai disturbi del ciclo mestruale a quelli della menopausa, aspetto che lo rende tra tutti i meridiani quello più femminile.
A livello mentale a risentirne è la capacità di concentrazione che si manifesta con difficoltà da dare forma ai pensieri e a organizzarli logicamente. L'ansia e l'agitazione sono strettamente legate all'eccesso di pensieri che trovano una forma di sfogo e controllo nella tendenza alla pignoleria e alla cura ossessiva dei dettagli. Un altro sintomo è la scarsa memoria di ciò che è appena accaduto e l'ostinazione a far quadrare razionalmente diverse situazioni che non hanno alcuna connessione logica tra di loro. Quando l'energia della Milza-Pancreas è anche la bocca: herpes labiali, afte, pallore delle labbra sono indicativi di problemi inerenti il meridiano come anche l'alterazione dei sapori dei cibi.

Il meridiano di Stomaco
La sua funzione è immagazzinare, trasformare ed elaborare gli alimenti grazie all'azione dei succhi gastrici in modo che questi possano essere assimilati. Il meridiano di Stomaco si manifesta sia nell'atto simbolico di afferrare il cibo sia in quello di attivarsi per raggiungerlo.
Per favorire una buona digestione e per mantenerlo in buono stato è importante la scelta del cibo, in termini di qualità e quantità ma anche la sua modalità di assunzione che deve essere lenta e non disturbata da elementi esterni come le emozioni negative.
Quando il meridiano è in equilibrio infonde praticità, senso logico e determinazione a proseguire sul proprio cammino e a portare i termini i progetti. Le qualità emotiva stimolate sono la simpatia, l'apertura verso gli altri e la compassione.
A livello fisico un disequilibrio energetico di tale meridiano può  manifestarsi con mancanza o eccesso di appetito, nausea, tendenza al vomito, sonnolenza postprandiale, mal di denti frequenti, pelle secca, disfunzioni degli organi sessuali, rigidità a livello del plesso solare, tensione al collo e alle spalle, gambe pesanti e contratte, dolori alle ginocchia.
A livello psicologico disequilibri sono la cerebralità e la tendenza a occuparsi anche dei minimi dettagli, la difficoltà di accettare la realtà e ad adattarsi ai cambiamenti, la propensione al rimuginio e la difficoltà a vivere nel presente.
In presenza di uno squilibrio energetico del meridiano ci si trova a fronteggiare una fame di possesso materiale e intellettuale. Le persone dominate da questo aspetto mirano a far carriera a tutti i costi, sono divorate dall'ambizione quasi ossessiva, anche a scapito dei rapporti interpersonali e se non ragigungono lo scopo prefissato cadono in preda a frustrazione e conforto.

FONTE: "Lo schiatsu psicosomatico", Edizione Riza Scienze, Luglio 2015


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