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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

LE EMOZIONI E LA RAGIONE

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Quante volte la ragione ci dice di lasciar perdere mentre il sentimento ci trascina? Emozioni e razionalità sono due forze complementari e non opposte e dobbiamo imparare a farle dialogare, anziché metterle l'una contro l'altra.   La maggior parte delle emozioni che sperimentiamo, in realtà, scaturisce da una mediazione in cui interviene la ragione, perché essa attribuisce significati agli stimoli che colpiscono i nostri sensi. Non è lo stimolo sensoriale in sé a scatenare la reazione emotiva, ma il senso che a esso attribuiamo attraverso l'esperienza e il ragionamento. Ma emozioni e razionalità sono davvero nemiche? Che le emozioni non vadano addomesticate ma utilzzate a fianco delle nostre facoltà intellettive, lo ha chiaramente dimostrato lo psicologo Daniel Goleman, che ha coniato l'espressione "intelligenza emotiva" , per indicare quell'insieme di capacità che ci consente di essere consapevoli di quel che sentiamo, di dare un nome all

LE EMOZIONI NON VANNO GIUDICATE MA ACCETTATE

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  Le emozioni sono messaggeri dell'anima: ci informano su ciò che sta succedendo dentro di noi. Se le ascoltiamo ci guidano verso il benessere. Siamo abituati a dividere le emozioni tra quelle "positive" come la gioia e quelle "negative" come la rabbia o la tristezza. Anche se potrà sembrare strano, gli stati emotivi più salutari sono invece proprio quelli che arrivano all'improvviso e scardinano le certezze dentro cui ci siamo rinchiusi. Come una folata di vento, spazzano via i dogmi, i luoghi comuni e gli schemi ripetitivi, riportandoci su una strada più autentica e più vicina alle nostre energie profonde. Ecco perché le emozioni, anche quelle più forti, spiacevoli e aspre, non vanno mai giudicate o negate, ma accolte di volta in volta per quello che sono, senza commenti né giudizi. Le emozioni sono nate con l'uomo; quelle di base ossia quelle innate, che si riconoscono in qualsiasi essere umano sono otto: fiducia, paura, sorpresa, tristezza

COME LITIGARE SENZA FARSI MALE

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Anche se alcuni fanno di tutto pur di evitarle perché temono di ferire o di perdere il partner, le discussioni sono un elemento fondamentale per la felicità e l'armonia di una coppia. Il confronto aperto, i toni accesi, il dirsi a vicenda ciò che si pensa in modo talora brusco e senza mediazione favoriscono la conoscenza reciproca, mettono in luce esigenze, consentono nuovi equilibri. E' tutto vero, a patto che i due partner sappiamo "discutere bene" . Cosa significa? Ci sono comportamenti che, nonostante il "sopra le righe" tipico di questi momenti, andrebbero evitati per non trasformare la discussione in un litigio selvaggio e improduttivo. Evitate le frecciate Le frasi dette a bruciapelo nel bel mezzo del dibattito sono le principali nemiche. La frecciata nasce dalla conoscenza di una fragilità o di un aspetto un pò meschino, di una colpa, di un "debito", di un disagio o comunque di una nota dolente dell'altro. Chi lancia la f

LA FAME: EMOZIONI INESPRESSE

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Molte persone si ritrovano a mangiare per procurarsi piacere, per calmare l'ansia, per godersi un momento di benessere tra gli stress quotidiani, per abitudine, per colmare la propria solitudine e il senso di vuoto, per socializzare e stare insieme, esagerando nelle porzioni. Il risultato, a lungo andare, è pessimo per la salute. Il nostro corpo si adatta fin che può, ma il surplus di cibo o la mancanza di energia o nutrienti ne alterano l'equilibrio, predisponendo l'organismo a una serie di sintomi e disfunzioni: dall'obesità al diabete, ai problemi cardiocircolatori, muscolo-scheletrici, metabolici. Dunque vogliamoci bene e stiamo alla larga dagli eccessi riconoscendo le emozioni che ci bussano alla porta. Come riconoscere la fame di... Quante volte ci sediamo a tavola spinte da un reale senso di fame? E quante altre per motivi diversi? Noia, rabbia, solitudine o perché attratte dal piacere che scaturisce da un profumo gradevole o da un piatto invitan