ASSAPORA I MOMENTI DI GIOIA
La mente è uno splendido meccanismo: usala bene ma non farti usare.
Anche nei momenti in cui provi maggiore soddisfazione e hai appagato le tue attese sono in agguato pensieri e riflessioni che rischiano di rovinare gli attimi più belli. Vivi in pieno le emozioni positive e cerca di sfruttarne tutti gli effetti benefici.
Che cosa è la gioia?
La gioia è una delle emozioni piacevoli ed è legata quasi sempre alla gratificazione di bisogni e desideri; nello stesso tempo è caratterizzata dall'assenza di tensione e insoddisfazione. Gioia dunque vuol dire pienezza e soddisfazione personale e può essere scatenata da tutte le condizioni nelle quali possiamo appagare un desiderio o procurarci piacere.
Anche le emozioni gioiose, più spesso di quanto non si creda, sono contaminate dall'angoscia e dalla tristezza. E' tipica la paura che ci sorprende quando le cose vanno bene, i brutti pensieri che arrivano quando ci stiamo godendo un momento. Perché accade? Perché le emozioni non sono mai pure per loro natura, e perché appena abbassiamo la guardia e ci rilassiamo, la mente che non è abituata a questo benessere, attiva le sue difese.
Quali sono i nemici della gioia? Tutti quegli atteggiamenti difensivi che mettiamo in atto non appena ci rendiamo conto di essere sereni: anziché assaporare fino in fondo l'attimo, cominciamo a pensare, a riflettere e mentre paradossalmente ci preoccupiamo di conservare quanto più a lungo quello stato di benedizione, senza saperlo facciamo di tutto per farlo evaporare. Attenzione dunque a questi atteggiamenti nevrotici che scattano spontanei tutte le volte che siamo coinvolti da un sentimento nascente o semplicemente ci stiamo godendo un momento spensierato...
Non chiederti quanto durerà
"Tanto non durerà a lungo..." Può darsi, ma se anche la durata di un'emozione piacevole fosse breve, questa è una ragione per calarsi interamente nell'istante felice. Consideriamo che tutte le volte che ci chiediamo quanto durerà, già la stiamo facendo passare.
Via i sensi di colpa e la sfiducia
Il timore che qualcosa di brutto possa accadere è il frutto di un inconscio senso di colpa e anche della mancanza di fiducia in noi stessi. Da una parte pensiamo di non meritare l'evento positivo che ci sta accadendo, dall'altro di non essere capaci di tenerci stretto e di far fruttrae in pieno il dono che ci è capitato.
La gioia richiede più abbandono, più coraggio che non il dolore. Abbandonarsi alla gioia significa appunto sfidare il buio, l'ignoto.
H.V Hofmannsthal
Se la paura induce a chiudersi, a ritirarsi, la gioia ha un effetto opposto: incoraggia all'apertura, ci rende più loquaci e più disponibili a metterci in gioco. Ha lo stesso effetto anche sul corpo: il sangue circola meglio, si regolarizzano i ritmi fisiologici, digeriamo più facilmente, tutto scorre più fluidamente..
E' essenziale assecondare questa tendenza: la gioia apre canali energetici dentro di noi, bisogna approffitarne e fare tutto ciò che in teoria "non è da te" ma che ti viene spontaneo quando sei in preda alla gioia.
Festeggia il momento
Onora la tua gioia festeggiando, non è un caso se tutti i popoli dai più primitivi ai più evoluti, hanno delle feste rituali. Il senso è quello di celebrare le forze della natura e le energie legate alle stagioni, a reazioni della terra a eventi cosmici. Tutte le volte che la gioia irrompe nella tua vita, ricordati di onorare questo momento festeggiandolo in un modo che lo renda particolare e memorabile, per esempio cucinando il tuo piatto preferito, facendoti un piccolo regalo.
Immortala i momenti di gioia
Immortala i momenti di gioia con delle foto o degli scritti: anche solo poche parole, una frase che condensi ciò che stai vivendo. Nei momenti di malumore e insoddisfazione, puoi sfogliare il tuo album delle piccole gioie per ricordarti che sei capace di essere felice anche per motivi semplici.
FONTE: "Non trattenere le emozioni" di Maria Grazia Tumminello, Edizione Riza.
