SUL VOLTO LA NOSTRA SALUTE

 
L'incarnato e i colori della pelle, le alterazioni come foruncoli, rughe profonde, pori dilatati, secchezza in un settore preciso, manifestano ciò che accade all'interno del nostro corpo. Un'eruzione cutanea appare in un posto del viso che corrisponde a un organo interno che ha un'area "preferita" in cui scaricarsi, eliminando le tossine.

Secondo il dottor William Heinrich Schussler, la disarmonia (malattia) si accompagna sempre a una carenza di specifici sali minerali. In base alla teoria dei Sali da lui formulata, il viso può rivelare la carenza di una o più sostanze organiche e il rimedio per ritrovare l'equilibrio è somministrare quelle che risultano carenti.
Il primo passo, nel rispetto della teoria proposta, è osservare il viso in generale notando la luminosità, il colore dell'incarnato e le macchie di colore. I colori che la pelle può assumere sono principalmente cinque: il verde, il rosso, il giallo, il bianco, il grigio e possono presentarsi con molte sfumature.
Essi si osservano per analogia e spesso sono legati a una morfologia particolare e a un determinato temperamento.

VERDE (depurazione)
Un colorito lievemente sfumato verde-giallo è tipico di chi ha problemi di depurazione a livello del Fegato. E' il colore che contraddistingue il temperamento bilioso. E' facile riscontrarlo collegato a un viso triangolare e a una struttura fisica muscolosa. Un viso così colorito, più precisamente a livello di tempie e fronte e con un rosso acceso prevalentemente sul naso e sulle guance fino alle orecchie, indica la carenza di Natrium sulfuricum (Solfato di sodio): il sale disintossicante per eccellenza. Assumere questo rimedio aiuta a espellere le sostanze superflue, eliminando tutte le scorie metaboliche del corpo in particolare quelle epatiche.

ROSSO (emozioni)
E' il colore del temperamento sanguigno e allegro e generalmente collegato a un viso quadrangolare e a una costituazione fisica in cui è evidente la gabbia toracica. E' un colorito attribuito al sangue, al sistema circolatorio, alle infiammazioni e alle emozioni e ci mette di fronte a una tendenza alla stasi sanguigna. Per la medicina cinese, riflette l'accumulo di calore nell'organismo. Il "rosso" può presentarsi anche solo in foruncoli o infiammazioni, segnali di anomali processi fermentativi a livello intestinale causati dall'eccessivo consumo di prodotti animali. Macchie rosse al lati del naso e improvvisi rossori possono indicare la carenza di Magnesium Phosphoricum (Fosfato di Magnesio), il sale indicato in caso di irrequietezza e tensione psichica, dolori e contratture al collo e alle spalle.

GIALLO (digestione)
Il colore giallo e soprattutto il giallo-grigio, indica generalmente squilibri a livello dell'apparato digerente. Un simile colorito è spesso collegato a un viso ovale, con una morfologia imparentata con il tipo "verde" ma con la muscolatura più sottile. Abbiamo di fronte una persona piuttosto nervosa, ansiosa, ma anche riflessiva e meditativa. I suoi nervi gli provocano spesso problemi digestivi. Il colorito giallo-brunastro, simile a color ocra, in particolare attorno agli occhi, sulle guance e sul mento, accompagnato da una pelle grassa, con impurità e a un volto spento e avvilito, secondo la teoria dei Sali evidenzia la carenza di Kalium sulfuricum (solfato di potassio: zolfo + potassio), sale che va anche abbinato alle secrezioni purulente e di colore giallastro, a desquamazioni della pelle con formazione di croste giallastre. Il potassio, con il sodio, è il minerale responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi, della carica e del dinamismo psichico, in grado di depurare l'organismo grazie all'azione dello zolfo, "l'operatore ecologico" dalla divisa gialla (come lo zolfo) del nostro corpo.
Lo zolfo ha una tendenza centrifuga: gli enzimi che lo contengono portano fuori le sostanze di scarto attraverso gli organi emuntori (fegato, reni, epidermide, polmoni). L'accumulo di tossine a livello mentale si traduce in una tendenza a rimuginare sui pensieri, per questo assumere Kalium sulfuricum favorisce il rinnovamento cerebrale, attraverso l'eliminazione di tutto ciò che è nocivo. Si rivela adatto anche per combattere la parte finale delle infiammazioni.

BIANCO (stanchezza e anemia)
Un colorito pallido e bianco indica mancanza di sangue, anemia e stanchezza, ma può anche indicare paura e disequilibri a carico dell'apparato respiratorio e del sistema linfatico. E' il tipo colore del temperamento flemmatico. Per la Medicina Cinese è collegato con l'energia dei Polmoni e dell'intestino Crasso. Il colorito bianco caldo, tendente all'avorio, simile alla cera, in particolare nella zona delle orecchie, della fronte, delle ali e della punta del naso, asociato a un viso magro e allungato, con una pelle che appare sottile e poco consistente, rivela la carenza di Calcium phosphoricum (fosfato acido di calcio, formato da calcio e fosforo): il sale ricostituente, adatto agli stati anemici e per la riparazione dei tessuti dopo una malattia. Questo sale è indispensabile per la rigenerazione del sangue (forma nuove cellule sanguigne) e per la formazione dei tessuti. La carenza di questo sale si manifesta con mancanza di energia (fosforo) e fragilità ossea e denti fragili (calcio).
A livello nervoso con stanchezza, difficoltà di concentrazione insonnia, irritabilità. In natura il fosforo si accende spontaneamente all'aria, ma la fiammata che produce si esaurisce facilmente.

GRIGIO (stress)
Il colorito grigio, sbiadito, spento e opaco indica stress, affaticamento e un indebolimento energetico profondo che per la Medicina Cinese dipende principalmente dal Rene. Questo colore è spesso collegato a una morfologia contratta, poco muscolosa, paurosa, fragile, a un viso minuti e a occhi spesso cerchiati. E' tipico del temperamento melanconico.
Un viso dal colore grigio cenere con macchie sfumate dello stesso colore che si notano maggiormente agli angoli esterni degli occhi e a livello del mento, stanco, con tempie infossate e un'espressione apatica indica la carenza di Kalium phosphoricum (fosfato di potassio: potassio e fosforo): il tonico del sistema di Schussler. Non è a caso il sale indicato per risolvere gli stati di esaurimento, di mancanza di energia e le condizioni di eccessivo lavoro mentale. Questo sale rappresenta la vera e propria azione del potassio: l'elemento stimolatore per eccellenza del sistema nervoso (insieme al fosforo). Si rivela essere il sale specifico del sistema nervoso, utile per combattere la mancanza di vitalità e la stanchezza nella sua forma più forte e intensa. I sintomi legati in caso di carenza sono più psichici che fisici: se manca Kalium phosphoricum mancano carica vitale, energia e si apriranno le porte a stati di esaurimento, depressione, abbattimento. Occhi cerchiati da ombre nero bluastre, occhi infossati, espressione del volto spenta, rivelano la carenza di Ferrum phosphoricum (fosfato di ferro), il sale che stimola le difese dell'organismo, un vero toccasana per tirarsi su di tono!

FONTE: "La riflessologia del volto" di M. Riva, Edizione Riza Scienze, febbraio 2017, n. 345.

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