I FIORI DI BACH PER SANARE L'UMORE NERO




La floriterapia fondata da Edward Bach mette al centro dell'approccio terapeutico le emozioni.
Secondo Bach ogni disturbo non è altro che lo stadio finale di una disarmonia, la perdita dell'equilibrio emotivo. Sperimentò così l'effetto di diversi fiori sulla psiche, allo scopo di sanare gli squilibri emotivi e di curare in questo modo anche i disturbi fisici.
Per questo la floriterapia, tra le discipline della medicina naturale, è quella che pone maggior attenzione alle possibili cause emotive della depressione e ai rimedi più adatte per risolverle.
I fiori di Bach offrono un possibile metodo di cura in alcune situazioni di vita che rappresentano un passaggio difficile da affrontare. 
La floriterapia vuole offrire gli strumenti per riattivare le forze interiori e superare le crisi depressivie caratterizzate da mancanza di fiducia in se stessi, sensi di colpa, pessimismo. 

Gentian per la depressione reattiva
E' utile nel caso in cui la depressione sia motivata da eventi precisi e conosciuti che inducono nella persona una sensazione di scoraggiamento, di apatia e di blocco. Emotivamente la persona si sente demoralizzata, scettica e pessimista, dubita delle proprie risorse. Il rimedio serve a riacquistare fiducia nelle proprie capacità di riuscita e di superamento dei momenti difficili.

Mustard per la depressione endogena
Serve per chi soffre di crisi altalenandi di tristezza e disperazione, per causa sconosciuta, che arrivano all'improvviso permanendo per giorni, settimane o addirittura mesi, finché scompaiono senza causa apparente. Il soggetto non appare mai felice e vive in uno stato di dolorosa impotenza. Il fiore aiuta a ritrovare la gioia e a ripristinare la capacità di affrontare le difficoltà della vita.
 
Wild Rose per la depressione intensa
Serve per curare gli stati di depressione profonda di chi ha perso ogni motivazione e interesse per la vita. La persona mostra rassegnazione, apatia, passività, abulia, indifferenza, scarsa vitalità. Questo fiore serve a ritrovare interesse, capacità di lottare, iniziativa, motivazioni, vitalità. E' efficace per contrastare l'apatia e la stanchezza dovute alla mancanza di interesse per la quotidianità.

Sweeth Chestnut per il nero più profondo
Questo fiore aiuta nel caso di uno stato improvviso di disperazione acuta. La persona si sente oppressa senza un motivo apparente, ma la causa del disagio va ricercata nella tendenza a non affrontare i problemi, che maturano interiormente, finché l'accumulo di questioni irrisolte provoca una profonda angoscia. Questo fiore aumenta la fiducia in sé, aiutando ad accettare i cambiamenti.

Honeysuckle quando il passato pesa al cuore
Quando la depressione nasce dalla difficoltàd di vivere nel presente e si trova una grande nostalgia per il passato. Questo fiore ci riporta nella realtà, aiutandoci a viverla con le nostre risorse. La difficoltà di adattamento a nuove situazioni, soprattutto se quelle abituali sono state perse contro la propria vitalità, può portare a un ritiro emotivo da quanto si sta vivendo.

Oak
Se la depressione insorge perché la persona, per malattia, pensionamento o altro, non può più condurre la vita precedente, impegnata e attiva. La forzata rinuncia alle proprie attività viene vissuta come una privazione del proprio ruolo che provoca abbattimento.

Walnut
Quando la depressione insorge nelle fasi di cambiamento, sia del proprio organismo (pubertà, menopausa...) sia della stazione oppure per via di un trasloco, di un trasferimento, del pensionamento.

FONTE: "I nuovi antidepressivi naturali", Edizione Riza.



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