L'ENNEAGRAMMA E IL VIAGGIO INTERIORE




L'Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo geometrico utilizzato in ambito psicologico ed esoterico di origine sufista e diffuso in Occidente da Gurdjieff (1877-1949).

Si traduce in una "mappa" che descrive nove tipi di personalità e i rapporti tra loro e consente di individuare le tendenze principali di carattere, visioni del mondo e attitudini permettendo di accrescere le proprie possibilità di auto-comprensione e di trasformazione interiore, con i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento.

Ogni personalità rappresenta la cristallizzazione e l'irrigidimento delle difese infantili nel processo di adattamento precoce con l'ambiente e si struttura attorno a un nucleo emozionale ("passione" dominante), un nucleo cognitivo ("fissazione" dominante) e un nucleo che riguarda la sfera degli istinti che regolano l'attività umana (istinto di conservazione, sociale e sessuale).

Le 9 personalità individuate sono correlate secondo uno schema che viene raffigurato con una stella a nove punte e che esprime il rapporto fra le due leggi fondamentali del 3 e del 7. Applicato alla condizione umana, il triangolo interno che collega i punti 3-6-9 rappresenta le tre "preoccupazioni" mentali principali: l’immagine (3), la paura (6) e l’autoesclusione (9).

Le 9 basi sono raggruppati sulla base di tre Centri: Istinto, Emozione e Razionalità i quali  differiscono nella visione del mondo e nel percepire la realtà.
Il Centro dell'Istinto a cui appartengono gli enneatipi 8, 9 e 1 tendono a essere più rivolti all’azione e la loro intuizione è basata sul corpo.
Il Centro dell'emozione a cui appartengono gli enneatipi 2, 3 e 4 tendono a basare le relazioni sull’emozione. Infine, il Centro della razionalità funziona sulla base del pensiero, dello studio e della riflessione, e ne fanno parte gli enneatipi 5, 6 e 7.

Le ali sono gli enneatipi posti a lato di ogni figura e possono influenzare le caratteristiche di quella determinata base. Le frecce costituiscono le direzioni delle linee che collegano le varie basi fra loro: una linea rappresenta le risorse che permettono alla base stessa di evolvere; l'altra costituisce la direzione di stress. 



Base 1 L'Idealista:
Molto ordinato, metodico, preciso, critico, quando si prefigge un obiettivo lo porta a termine a qualunque costo. Tra le caratteristiche principali troviamo l’autocontrollo, la serietà e l’inflessibilità. Se raggiunge un successo non è mai soddisfatto, può sempre fare meglio.
Nella sua infanzia ha dovuto sempre controllarsi per essere approvato. Ha avuto almeno un genitore o una figura di riferimento molto critica ed esigente. Spesso è stato un bambino modello, diligente. Nelle relazioni appare spesso rigido e teso con pretese irrealizzabili per dominare l’altro. Dotato di una solida integrità morale, è sovente un insegnante di saldi principi, retto e razionale. Sceglie facilmente lavori che richiedano la meticolosità dei dettagli, la pianificazione, la ricerca etica. Attratto da religioni o fedi che esigano stretta adesione alle regole.
Detesta ciò che è ingiusto ed è molto sensibile ai comportamenti sleali e agli errori delle autorità. Pone l’attenzione sui comportamenti e non sulle motivazioni nascoste.

Base 2 L'Altruista:
Ha spirito di sacrificio e una grande dedizione per gli altri. E’ sentimentale, empatico, seduttivo, molto protettivo verso le persone che ama. Tende a creare forti rapporti di amicizia cercando di intuire sempre quali siano le necessità delle persone che contano per lui per poterli soddisfare. Cerca di rendersi indispensabile. Da bambino è cresciuto con la sensazione di doversi rendere utile per essere notato e amato. Nelle relazioni ha sempre bisogno di qualcuno da accudire e contemporaneamente su cui fare affidamento. Poiché la sua paura più grande è non esser benvoluto, tende a modificarsi sensibilmente per risultare gradito agli altri. Il 2 reprime i suoi bisogni per fare invece quello che piace alle persone a cui è interessato. Certe volte il 2 può trovare un partner totalmente dipendente. Nel campo lavorativo di norma preferisce i lavori di tipo assistenziale e sociale oppure lavori di gruppo in cui poter interagire con le persone. E’ disponibile a lavorare anche per piccoli compensi se la qualità del rapporto umano è alta.

Base 3 Il Manager:
E’ attraente, magnetico, carismatico, ottimista, esibizionista, produttivo, efficiente, iperattivo. Da bambino si è sentito amato perché era “bravo”. Nelle relazioni gode della stima degli altri membri del gruppo. Se è sotto stress, è ossessionato dal lavoro e dai progetti e rischia di diventare egocentrico, diffidente, impaziente e controllante. E’ solitamente eccessivamente attento alla propria immagine. Nel lavoro il suo obiettivo è quello di essere un eccellente professionista, approvato e competente anteponendo la carriera alla relazione di coppia Gli piace essere leader, non teme di caricarsi di impegni e di responsabilità. Si porta facilmente il lavoro a casa. Si rilassa e si distende con difficoltà. Ama fare tante cose assieme e anche quando ha poco tempo a disposizione e lo sa sfruttare al meglio. Il 3 è abituato a creare attorno a sé un’atmosfera positiva, di entusiasmo e fiducia. Sa lavorare duro per ottenere, con l’ammirazione degli altri, ciò che può colmare i propri bisogni e il proprio vuoto emozionale.

Base 4 L'Artista:
Il 4 si sente profondamente unico, cerca tutto ciò che è originale e autentico. Tendente al romanticismo, alla fantasia, alle relazioni tempestose, percepisce sempre una sorta di mancanza, un abbandono. Si sente spesso incompreso oppure ignorato. E’ un individualista e ama star solo. Ha bisogno di stimare una persona per chiederle qualcosa, ma anche per concederle qualcosa. Fatica a vivere il presente, ciò che esiste veramente per lui è solo il passato o il futuro.
Riguardo alla sua infanzia, spesso riferisce che nel passato ha subito una particolare situazione che l’ha segnato. C’è una certa ricerca della sofferenza perché viene vissuta come una grande chance creativa. Inconsciamente pensa sia necessario distinguersi ecco perché odia l’ordinarietà e vuol esser sempre diverso. Quando è in forma è empatico, disponibile, gentile e aperto. Sotto stress è egocentrico, invidioso, avido di emozioni, lunatico, presuntuoso, permaloso e ipercritico. Ha una particolare predisposizione nell’aiutare gli altri ad attraversare momenti difficili. Sa stare vicino a un amico in crisi o in convalescenza, del resto spostare l’attenzione sui bisogni altrui lo aiuta a distoglierla dai propri.

Base 5 L'Osservatore:
Ama la solitudine, parla poco, ma osserva tutto e si informa di ogni cosa. Generalmente introverso è un pensatore, un ricercatore, uno studioso profondo di ciò che lo interessa. E’ un ottimo ascoltatore, tranquillo, cortese e gentile. Poco emotivo, cerca di essere sempre logico e razionale. Sembra freddo e distante, ma in lui batte un cuore caldo. E’ molto competente per quanto riguarda le sue conoscenze e pretende la competenza dagli altri. Ha lunghissime elaborazioni mentali, ma nell’azione è rapido e deciso. E’ un amico fedele, seleziona molto le amicizie cercando di tenerli separati gli uni dagli altri. Nella sua infanzia ha pensato di non essere desiderato e ha spesso vissuto in ambienti ristretti. Nelle relazioni è percettivo, senza pregiudizi. Sotto stress diventa polemico, sospettoso, ostile e distaccato. Ama spiegare le cose con un procedimento logico e calcolato programmando il tempo. Non ama attirare l’attenzione su di sé, ma analizza tutto e la sua capacità di comprendere lo rende tollerante. Sente il bisogno di essere avvertito, preparato, non ama agire sotto una pressione improvvisa.
Il suo desiderio di fondo è capire la realtà circostante. Ama mettere insieme le idee per sintetizzarle e non si lascia scappare l’occasione per far sfoggio della sua cultura se la conversazione incappa su un argomento di sua competenza.

Base 6 Il Leale:
E’ affidabile, socievole, leale, ha spirito di gruppo, attento alle regole e alle abitudini e tende a osservare i codici di onore, gli obblighi, i patti. I 6 fobici sono timorosi e prudenti, i controfobici invece aggressivi e duri. La maggior parte dei 6 oscilla tra questi due comportamenti a seconda dell’età, dell’indole e delle necessità. Il 6 controfobico puro sfida se stesso, vuole far colpo sugli altri. Il fobico puro, invece, si ritira, si nasconde, ma resta disponibile. Da bambino ha avuto genitori imprevedibili oppure freddi con messaggi educativi contraddittori. Nelle relazioni è cordiale, divertente, disponibile, onesto. Sotto stress è sospettoso, controllante, inflessibile, scappa o si comporta da duro. Vede il mondo insidioso e non tollera le ambiguità. Nella sua mente vive scenari apocalittici per poter esorcizzare la paura preparandosi al peggio, ma quando i pericoli sono reali, il 6 è stranamente freddo ed efficiente. I 6 privilegiano attività fondate su lunghi e onerosi programmi di studio universitario (magistratura, insegnamento, medicina) o programmi legati a esercizi ripetitivi come l’attività sportiva. Amano la logica, la ragione, vogliono risposte per risolvere i loro problemi.

Base 7 L'Ottimista:
Emana gioia e ottimismo, ama giocare e divertirsi, desidera essere simpatico. E’ un entusiasta, non vuole crescere. Riesce a razionalizzare ogni circostanza sfavorevole, tenendo lontano da sé il dolore e le difficoltà. Furbo e veloce, sa come ottenere quello che vuole. Ha un umorismo contagioso, parla velocemente, ha difficoltà ad arrivare puntuale. Detesta la routine e procrastina le cose difficili. Gli piace programmare un futuro pieno di cose belle ed interessanti. Durante l’infanzia, molti 7 hanno avuto esperienze traumatiche e dolorose che reprimono spostando l’attenzione sulle cose positive e piacevoli della vita. E’ uno spirito libero, spesso viene considerato superficiale, poco incline all’ascolto. Nel lavoro ha grande fiducia nelle sue capacità e sente di poter eccellere in ogni campo. Se una persona ha un problema cerca di risolverglielo con rapidità e immediatezza perché la vita torni ad essere serena per tutti.

Base 8 Il Capo:
Ha un forte senso della giustizia, il conflitto non lo spaventa. E’ aggressivo, autoritario, tende a imporre il suo valore. Controlla tutto e tutti. E’ provocatorio, a volte rissoso e può incutere timore senza accorgersene, ma è anche schietto, leale, sincero, protettivo e generoso. L’eccesso per lui è la normalità. Necessita di attività fisica per scaricare il carico energetico. Nella sua infanzia ha subito ingiustizie, talvolta maltrattamenti.
Nelle relazioni non ammette invasioni e ha un difficile rapporto con i sentimenti e la tenerezza. Capace di spingersi oltre i limiti della sopportazione fisica, quando prova rabbia la esprime immediatamente. Non teme di essere respinto e ciò che pensano gli altri non ha importanza. Ama attirare l’attenzione e si comporta sempre in modo da farsi notare. L’attenzione dell’8 è sempre sul potere, sull’azione, sull’eccesso e sulle esagerazioni. Disprezzano le persone che considera deboli e diventa sospettoso nei confronti di ciò che è ambiguo e non chiaro.

Base 9 Il Mediatore:
E’ calmo, dolce, piacevole, semplice, diplomatico, mediatore. E’ influenzabile e si lascia trasportare dagli altri cercando di evitare lo scontro. Molto testardo, applica la resistenza passiva se non vuole fare una cosa. Ama il confort e la natura, apprezza le buone piccole abitudini e la routine. Da bambino si è sentito trascurato, ignorato oppure rifiutato quando esprimeva un’opinione. E’ riflessivo, usa sempre toni pacati e cerca di comunicare le cose con umorismo. Ama la compagnia e si adatta facilmente alle situazioni. Non è in connessione con i suoi desideri e con l’istinto. Se stimolato si fa in quattro, si carica di pesanti fardelli, si rivela generoso, sembra amare gli altri più di se stesso. Sa mantenere la calma anche nelle situazioni difficili e nelle discussioni.
 

Nelle ultime decadi l’uso dell’enneagramma si è andato estendendo a vari ambienti tra cui: la formazione religiosa e la direzione spirituale, la scuola, il mondo imprenditoriale, il counselling e la psicoterapia, il mondo della salute e delle medicine alternative, il teatro e l’arte, la grafologia e altri orizzonti di applicazioni innovative.
Un numero crescente di ricerche sta contribuendo a dare credibilità scientifica a uno strumento che vanta  solidi riscontri e conferme nella prassi.


Oltre a facilitare la comunicazione con il cliente e agevolare l’operatore nell’instaurare un rapporto di empatia e fiducia, l’enneagramma si rivela uno strumento prezioso per fornire utili consigli personalizzati al cliente per mantenere uno stato di equilibrio e benessere psico-fisico. Poiché ogni tipologia ha la tendenza a contrarre certe patologie piuttosto che altre, l’enneagramma può essere un valido aiuto sia in fase di prevenzione che nel trattamento dei disturbi del paziente, soprattutto in campo psicosomatico.


FONTE:
“L’enneagramma per tutti” di Maurizio Cusani – Red Edizioni

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