ALLA RICERCA DEL PROPRIO IKIGAI
Uno dei segreti della longevità giapponese, in particolare dei centenari che vivono ad Okinawa, sta nell’Ikigai, una motivazione vitale, qualcosa che dà loro la forza di alzarsi tutte le mattine e continuare a vivere.
La parola Ikigai deriva dall’unione delle parole Ikiru (vivere) e Kai (materializzazione di ciò che ci si desidera), questo concetto può essere tradotto come “ragion d’essere”. Secondo questa filosofia, tutti noi abbiamo un Ikigai, ma non tutti lo scopriamo perché è necessaria una ricerca profonda che implica un viaggio introspettivo alla scoperta di sé.
L’obiettivo dell’Ikigai è scoprire ciò in cui siamo veramente bravi, che ci dà piacere quando lo realizziamo e può apportare qualcosa al mondo. Quando troviamo il nostro posto nel mondo e ci sentiamo soddisfatti, la felicità viene da sola. Infatti, una persona può sentire l’Ikigai anche nei giorni più bui perché le avversità non gli tolgono la sua profonda convinzione o la passione.
Nella quotidianità non è sempre facile trovare momenti d’introspezione: le abitudini, gli impegni sociali e le pressioni ci portano su di un cammino che non è il più appropriato per noi. Se accade questo, non è strano che ci sentiamo depressi, soffriamo di attacchi di panico o proviamo profonda frustrazione o insoddisfazione per la vita.
Infatti, coloro che per molti anni hanno fatto un lavoro che non amano o si sottomettono a impegni sociali che non li soddisfano, di solito pensano di non avere un Ikigai, di non possedere abilità o obiettivi speciali da soddisfare nella vita. Questo perché si sono allontanati troppo dalle loro abilità innate e hanno perso la connessione con il sesto senso per la felicità.
Queste domande possono aiutarci a trovare il nostro Ikigai:
– Con cosa ti senti veramente a tuo agio? Ci sono persone che si sentono a proprio agio interagendo con gli altri, altri preferiscono attività più solitarie. Ci sono quelli che amano il rischio, altri lo temono. L’idea è che trovi ciò con cui ti senti a tuo agio, così comodo che ti fa sentire che “sei nato per questo”.
– Con quali attività il tempo vola? Rispondere a questa domanda ti permetterà di entrare nello “stato di flusso”. Si tratta di cercare quell’attività in cui ti immergi completamente, in cui perdi la nozione del tempo perché tutta la tua concentrazione è su ciò che stai facendo. E provi piacere a farlo.
– Cosa trovi facile da fare? Abbiamo tutti diverse abilità, cose che facciamo meglio. Si tratta di trovare cosa ci risulta facile da fare, indipendentemente da quanto possa sembrare insignificante all’inizio. Tutte le abilità possono essere canalizzate in attività utili che portano soddisfazione.
– Cosa ti piaceva quando eri un bambino? Crescendo, ci distanziamo dalle cose che ci piacevano di più e ci davano vera soddisfazione per piegarci al dovere e alle responsabilità. Tuttavia, noi tutti da bambini avevamo dei “doni naturali”, cose in cui eravamo bravi e ci davano un’enorme felicità. Purtroppo succede che molti di questi talenti sono stati silenziati nell’età adulta. Per trovare l’Ikigai a volte basta solo guardare indietro.
In questa ricerca dobbiamo essere consapevoli che l’Ikigai non è sempre una “grande rivelazione interiore” che ci motiva a cambiare radicalmente la nostra vita, può anche consistere semplicemente nel guardare con occhi diversi alla nostra realtà, trovando in essa le ragioni per sentirsi pieni. Infatti, per i giapponesi le piccole gioie quotidiane sono quelle che ci conducono al nostro obiettivo finale nella vita.
Uno studio condotto presso l’Università della California conferma questa idea: le persone con un Ikigai sanno adattarsi alle circostanze, trovando in ogni situazione un modo per mostrare le loro migliori capacità per aiutare gli altri.
In effetti, a volte la cosa più difficile non è trovare l’Ikigai ma mantenerlo durante le vicissitudini della vita.
Il segreto sta nel connetterti con te stesso, trovare ciò che ti appassiona e scoprire come metterlo in pratica nel tuo ambiente, apportando valore agli altri. Quando ci riesci, il resto delle cose che desideri verrà da solo.
"Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati e poi mettetevi a farlo appassionatamente" (Martin Luther King, Jr).
"Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati e poi mettetevi a farlo appassionatamente" (Martin Luther King, Jr).
FONTE: IKIGAI
Ishida, R. (2011) Enormous Earthquake in Japan: Coping with Stress Using Purpose-in-Life/Ikigai. Psychology Scientific Research; 2(8): 773-776.
Tanno, K. et. Al. (2009) Associations of ikigai as a positive psychological factor with all-cause mortality and cause-specific mortality among middle-aged and elderly Japanese people: Findings from the Japan Collaborative Cohort Study. Journal of Psychosomatic Research; 67(1): 67-75.
Sone, T. et. Al. (2008) Sense of life worth living (ikigai) and mortality in Japan: Ohsaki Study. Psychosom Med; 70(6):709-715.
Yamamoto-Mitani, N. & Wallhagen, M. I. (2002) Pursuit of psychological well-being (ikigai) and the evolution of self-understanding in the context of caregiving in Japan. Cult Med Psychiatry; 26(4): 399-417.