ELEMENTO FUOCO


Simbolo per eccellenza dello yang, dell'azione, del dinamismo, della voglia di fare, il Fuoco si manifesta con la gioia, l'allegria, l'apertura verso gli altri e verso il mondo. Tutte queste caratteristiche se pur positive, devono comunque mantenersi in equilibrio perché un eccesso di fuoco porta a uno stato di eccessiva eccitazione, iperattività e disturbi maniacali. A livello climatico il fuoco si manifesta attraverso il calore che accende, ma anche che brucia e asciuga.

L'elemento Fuoco è collegato a quattro meridiani:
- Cuore
- Intestino Tenue
- Maestro del Cuore
- Triplice Riscaldatore

Il meridiano del Cuore
Il meridiano del Cuore è il grande alchimista che integra, trasforma e interpreta.
Per la Medicina Tradizionale Cinese la circolazione sanguigna e la circolazione energetica sono strettamente interdipendenti: "L'energia comanda il sangue, il sangue è la madre dell'energia".
Il cuore è la fonte di immaginazione, che trasforma gli stimoli esterni in immagini interne e in comprensione. La circolazione del sangue può essere disturbata da molteplici fattori, come i cambiamenti climatici, gli errori alimentari, lo stress, i problemi affettivi.
Un blocco della circolazione energetica causata da questi fattori comporta degli squilibri anche negli altri meridiani, provocando disturbi in parti del corpo anche molto distanti tra loro.
Per esempio una circolazione difettosa nelle gambe, oltre a provocare varici edemi o cellulite, può causare respirazione superficiale e corta, palpitazioni, sudorazione eccessiva, astenia.
Allo stesso modo i problemi che riguardano la sfera emotiva e affettiva possono portare a squilibri energetici che si traducono nel corpo in cefalea, colite, tensione e contratture alle spalle e alla schiena.
Anche subire uno shock o soffrire a lungo di stress può indebolire il meridiano.
A livello corporeo la persona può accusare senso di pesantezza nella zona del plesso solare, rigidità diffusa negli arti superiori, soprattutto a spalle e braccia, con risentimenti fino alle dita della mano, in particolare al mignolo e rossori improvvisi al viso.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese l'organo sensoriale associato al Cuore è la lingua: ecco perchè i disturbi legati a questo organo come il pizzicore o problemi di linguaggio come afasia, balbuzia, parlare senza sosta o difficoltà nell'articolare la parola, possono essere interpretati come segnali di un disequilibrio energetico del meridiano del Cuore.
Anche l'anafettività, la difficoltà a manifestare le emozioni, l'ansia, l'irrequietezza, sobbalzare con facilità, atteggiamenti di tipo paranoide, tic nervosi possono essere campanelli di allarme di uno squilibrio a questo meridiano.


Il meridiano di Intestino Tenue
Il meridiano dell'Intestino Tenue può essere considerato come la sede delle trasmutazioni, la sua funzione consiste nell'assimilare le sostanze nutritive al corpo, completando i processi vitali svolti dal Polmone con la respirazione e dallo Stomaco con la digestione, per poi passare ciò che non è utile all'Intestino Crasso e al Rene per essere eliminati.
L'azione trasformatrie dell'intestino Tenue non si limita al cibo, ma riguarda anche tutto ciò che ingeriamo come informazioni ed esperienze.
A livello corporeo spie di un disequilibrio energetico su questo meridiano sono: digestione difficile, anemia per assimilazione difficoltosa, dolori addominali, cefalea laterale, pesantezza agli arti inferiori, irregolarità del ciclo mestruale, emorroidi, dolori nella zona lombo-sacrale, secrezione salivare scarsa.
A livello psicologico segnali di disequilibrio sono venir meno della fiducia e dell'autostima, atteggiamenti di introversione e di chiusura, tendenza all'iper-razionalità, la determinazione ostinata, la cura nevrotica dei dettagli.


Il meridiano del Maestro del Cuore
Il meridiano del Maestro del Cuore è riferito a una funzione con il compito di proteggere e sostenere le funzioni del corpo assorbendo gli stimoli esterni dannosi e inaspettati.
Nella Medicina Tradizionale Cinese questo meridiano è associato al pericardio, la membrana che circonda e protegge il cuore rappresentando una sorta di filtro, di ammortizzatore dei traumi.
Legato al principale organo del nostro corpo questo meridiano è connesso alla circolazione del sangue e dell'energia, alla sfera della sessualità. Controlla il funzionamento dell'apparato cardiocirolatorio e la distribuzione dell'energia vitale in modo da preservare il cuore da qualsiasi emozione eccessiva che può compromettere la sua buona funzionalità.
A livello corporeo uno squilibrio energetico di questo meridiano comporta vertigini, problemi circolatori, disturbi del sonno, iper-onirismo, ipertensione, dolori al braccio, mani calde o sudate, viso rosso. 
A livello psicologico si ha difficoltà di concentrazione, irrequietezza, forte emotività, difficoltà a lasciarsi andare, sonno agitato con incubi.
Altri disturbi sono la tendenza all'esaurimento nervoso associato a deperimento organico e a quella della depressione.

Il meridiano di Triplice Riscaldatore
Anche questo meridiano non si riferisce a un organo ma a una funzione e nello specifico è di difesa  e di protezione, aiuta il corpo a trovare il migliore equilibrio possibile in qualsiasi situazione, dalle variazioni climatiche alle condizioni di stress prolungato.
E' un meridiano che funge da valvola di sicurezza, da termostato del corpo, intervenendo sia nella regolazione esterna rispetto agli stimoli del caldo e del freddo sia in quella interna a livello cellulare.
A livello corporeo i sintomi che segnalano il disequilibrio sono: ipersensibilità al freddo o al caldo o all'umido, infiammazione delle ghiandole linfatiche, allergie o eruzioni cutanee.
A livello psicologico un eventuale disequilibrio si manifesta con idee fisse ossessive, forte irritabilità, circospezione e la tendenza a intrattenere rapporti interpersonali difficili e tesi improntati a timore e diffidenza. 


FONTE: "Lo schiatsu psicosomatico", Edizione Riza Scienze, Luglio 2015






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