AGNOCASTO: VALIDO ALLEATO PER L'UMORE FEMMINILE
Per molte donne l'appuntamento con il ciclo mestruale significa anche fare i conti con un'ondata di depressione, ansia e stress che precede la comparsa del flusso.
Il calo di umore è legato a fluttuazioni ormonali che provocano tristezza, irritabilità e vere e proprie crisi di emotività e di pianto. Per affrontare queste ricorrenze uno dei migliori rimedi è l'agnocasto, che dà sollievo ai sintomi, con un effetto rasserenante e aiuta a contrastare i distrurbi depressivi mensili.
L'agnocasto è il rimedio fitoterapico ideale, è efficace anche per trattare i disturbi neurovegetativi come tachicardia, vampate, spasmi gastroenterici.
La pianta
Conosciuto anche come falso pepe, l'agnocasto è un arbusto che può raggiungere 6 metri di altezza e produce fiori violacei. E' dotato di piccoli frutti simili ai grani di pepe nero che costituiscono la parte farmacologicamente attiva e contengono flavonoidi e terpeni, oli essenziali e un principio amaro, la castina, che ha virtù calmanti.
Il ciclo dell'umore femminile
Nell'organismo femminile il livello di estrogeni non si mantiene costante, ma segue un andamento ciclico che influisce sulla sintesi della serotonina, l'ormone del buonumore. A seconda del periodo del mese o delle fasi della vita, i livelli di questa sostanza si alzano o calano, influendo sul tono dell'umore. Nei giorni che precede il ciclo l'assetto ormonale ha un brusco calo provocando un'ondata di scoraggiamento e tristezza, oppure rabbia. Al contrario, nella seconda metà del mese, la sintesi del progesterone aumenta, con un effetto calmante e rasserentante che serve per favorire la fecondazione.
Durante la gravidanza la donna va incontro a oscillazioni ormonali, dopo il concepimento gli estrogeni e il progesterone sono elevati e dopo il parto questi ormoni crollano a picco.
Azione benefica sull'ipofisi
L'azione benefica dell'agnocasto si esplica a livello dell'ipofisi, riducendo i livelli di prolattina (che si alzano in fase premestruale) e favorendo il rilascio di beta-endorfine. In questo modo riequilibria gli ormoni, contrastando tristezza e irritabilità. L'agnocasto è ricco di fitoestrogeni, gli ormoni vegetali che equilibrano le oscillazioni femminili. La sua azione stimolante ristabilisce i normali livelli di prolattina e aumenta la dopamina, necessaria per il buonumore.
Come assumerlo
Gli estratti di questa pianta si possono prendere come estratto secco standardizzato in agnuside. Le dosi e i tempi di somministrazione variano in base alla concentrazione del prodotto, ma in genere si va dalla 2 alle 3 capsule al giorno da assumere con molta acqua. Esistono anche l'estratto fluido e la tintura madre: se ne prendono 20-40 gocce al giorno, sciolte in acqua.
Quando non si deve assumerlo
L'agnocasto non va assunto durante la gravidanza e l'allattamento, se si usano contraccettivi orali o alcuni tipi di farmaci come gli antidepressivi, se si segue una terapia ormonale.
E' consigliabile il parere del medico.
Dona benessere ed energia
Ottimo regolatore dell'equilibrio neuroendocrino, scioglie la tensione psicofisica, regola il sonno e aumenta l'energia. Si può assumere la tintura madre 20-40 gocce al giorno.
Riaccende la vitalità
Se già al mattino ci si sente con le pile scariche si può affiancare l'agnocasto con ol'oligoterapico Manganese-Cobalto e l'effetto antidepressivo dell'olio essenziale di gelsomino che è in gradi di riattivare la secrezione degli ormoni ipofisari. Si assume la tintura madre di agnocasto nella dose di 40 gocce al dì per almeno 3 mesi, si aggiungono una fiala di Manganese-Cobalto 2 volte la settimana per 6 mesi, e l'olio essenziale di gelsomino una goccia sui polsi e sulle tempie la mattina.
FONTE: "I nuovi antidepressivi naturali", Edizione Riza.