COME LITIGARE SENZA FARSI MALE
Anche se alcuni fanno di tutto pur di evitarle perché temono di ferire o di perdere il partner, le discussioni sono un elemento fondamentale per la felicità e l'armonia di una coppia.
Il confronto aperto, i toni accesi, il dirsi a vicenda ciò che si pensa in modo talora brusco e senza mediazione favoriscono la conoscenza reciproca, mettono in luce esigenze, consentono nuovi equilibri.
E' tutto vero, a patto che i due partner sappiamo "discutere bene". Cosa significa? Ci sono comportamenti che, nonostante il "sopra le righe" tipico di questi momenti, andrebbero evitati per non trasformare la discussione in un litigio selvaggio e improduttivo.
Evitate le frecciate
Le frasi dette a bruciapelo nel bel mezzo del dibattito sono le principali nemiche. La frecciata nasce dalla conoscenza di una fragilità o di un aspetto un pò meschino, di una colpa, di un "debito", di un disagio o comunque di una nota dolente dell'altro. Chi lancia la frecciata usa questo elemento rivoltandolo contro il partner in modo intriso di sarcasmo e di aspra critica, con l'intento di ferire. La frecciata è un modo per evitare il confronto vero e per affondare il colpo: è come tirare della sabbia negli occhi di un avversario percepito come più forte, così da disorientarlo e impedirgli di ribattere.
Chi la riceve, quasi sempre, ci casca e risponde a sua volta con altre frecciate, oppure si mette a urlare, cosa che peggiora ulteriormente la situazione spingendola in un vicolo cieco.
Spesso si dà poca importanza a tutto questo, ma in realtà imparare a non lanciare frecciate e dall'altra parte, a non raccoglierle, significa proteggere la coppia da una serie di litigate che nel tempo possono minacciare la sua stessa sopravvivenza.
L'effetto del sarcasmo e delle polemiche
- sottoponi il partner a stress e gli susciti rancore
- insegni ai figli un modo sbagliato di discutere
- non trai dalle discussioni l'opportunità di nuove soluzioni e di modi diversi di vedere le cose
- vivi nell'insoddisfazione e nel senso di colpa
- rischi di far nascere dei fraintendimenti
- inneschi un litigio acceso
L'errore: voler vincere a tutti i costi
Lo scopo del litigio non è vincere a tutti i costi, è la scossa necessaria perché il rapporto ritorni vitale e sano. Non considerare l'altro un nemico da combattere ma un alleato temporaneamente distante.
Il litigio non è uno "sfogatoio" individuale ma una palestra da condividere.
La soluzione: far emergere i sentimenti
Per far capire meglio ciò che provi usa frasi come: "Questa cosa mi fa soffrire", oppure "Aiutami a capire" o "Mi dispiace se non ci capiamo". L'altro capirà che c'è un fondo, una base di rispetto che non viene toccata dalle parole che scappano durante un litigio.
FONTE: "Libera la mente dai conflitti interiori" di Maria Grazia Tumminello, Edizione Riza
