GLI OLI ESSENZIALI CHE DISINFETTANO L'AMBIENTE
A causa di riscaldamenti e finestre chiuse nei locali nei quali viviamo c'è sempre meno ricambio. L'aria viziata affatica il nostro sistema respiratorio ed è una vera e propria incubatrice di virus e batteri. La soluzione arriva dai boschi e dai vegetali, dalle piante delle conifere, con i loro aromi balsamici e dagli agrumi soprattutto ricaviamo autentici disinfettanti per purificare gli ambienti nei quali viviamo.
Il Pino: asettico naturale
Nella stanza in cui trascorriamo la maggior parte del tempo è utile diffondere l'olio essenziale di pino. Quest'albero sempreverde rimanda al rinnovamento ed ha un'azione benefiche sulle prime vie aeree. Non è un caso che i sanatori venissero costruiti in mezzo ai boschi di pini, proprio per la capacità di purificare l'aria. Gli oli essenziali, ricavati generalmente dalla distillazione degli aghi, sono diversi a seconda della specie: pino silvestre, mugo o cembro, tutti comunque accomunati da effetti balsamici e tonificanti. L'aroma del pino è in grado di tenere lontane le tossine ambientali ed è indicato soprattutto se si vive in città, dove le polveri sottili e lo smog stressano i tessuti polmonari rendendoli ipersensibili e più delicati. L'olio essenziale di pino può essere mescolato a quello del limone per potenziarne l'effetto disinfettante: metti 6 gocce di olio essenziale di pino e 2 di limone nel bruciaessenze e lascia che i vapori si diffondano nell'aria.
Il timo: immunostimolante che rinvigorisce
Per potenziare le nostre difese nei confronti dei malanni di stagione un alleato è il timo. Da questa pianticella si ricavano oli essenziali dai grandi poteri. In generale questa essenza ha un effetto tonico e stimolante, rafforzando il corpo in generale e le difese immunitarie in particolare. Il timo ha inoltre un'azione antimicrobica spiccata, essendo efficace contro una gran varietà di virus.
Ci sono tante tipologie di timo con proprietà ed utilizzi che richiedono cautele differenti. E' dunque importante osservare i chemiotipi (abbreviati in ct) dai quali dipendono anche i livelli di sicurezza dell'olio essenziale. E' opportuno scegliere oli essenziali "più leggeri" sebbene altrettanti efficaci nella loro attività anticrobica ad ampio spettro. E' il caso ad esempio del "timo linalolo" ottenuto dal Thymus vulgaris o del timo bianco, ottenuto dalla varietà Thymus serpillum.
Il timo bianco può essere usato anche al comparire dei primi sintomi influenzali, per contrastare la tosse, la formazione del catarro e contro tutte le malattie da raffreddamento.
L'olio essenziale di timo non deve essere usato se si è in gravidanza, durante l'allattamento e nei soggetti affetti da ipertiroidismo o ipertesi.
Limone ed eucalipto contro i germi
Per purificare l'aria degli ambienti è utile anche diffondere nelle stanze in cui si vive, in casa e in ufficio, un mix profumato diverso a seconda delle stanze. Gli oli essenziali diffusi nell'ambiente attraverso un bruciaromi utili per purificare l'aria come questi:
- in sala 6 gocce di cipresso + 2 di eucalipto
- in camera e in studio 6 gocce di lavanda + 2 di eucalipto
- in cucina 6 gocce di limone + 2 di eucalipto
- in bagno 6 gocce di pino + 2 di limone
Bergamotto e menta ai primi sintomi
Alla comparsa dei primi sintomi influenzali, come raffreddore, tosse o bruciori di gola, si possono sfruttare le proprietà balsamiche e antisettiche di alcuni oli essenziali che vanno scelti in base alla sintomatologia prevalente.
Per liberare il naso chiuso sono indicate 6 gocce di eucalipto + 2 di pino silvestre
Per ridurre la sensazione di bruciore di gola sono utili 6 gocce di mirto + 2 di bergamotto
In caso di stanchezza o spossatezza si consiglia di usare 6 gocce di menta + 2 di eucalipto che restituiscono tono e vigore
Infine per rinforzare le difese immunitarie ed evitare che la febbre raggiunga valori elevati si consiglia l'uso di 8 gocce di limone + 2 gocce di Tea tree.
FONTE: "Un inverno senza influenza con i rimedi naturali ", Edizione Riza.
